Oratorio Estivo: TOC TOC
- Don Valentino

- 12 nov
- Tempo di lettura: 2 min

Tutti i nostri oratori diventeranno luogo ma anche occasione per vivere l’Anno Santo e per aiutarci a comprendere meglio il significato che il Giubileo desidera trasmettere a tutti i credenti.

Tre saranno le dimensioni chiave che ci aiuteranno ad aprire quella porta così particolare che è la nostra vita, il nostro cuore, per accogliere Gesù:
la memoria, il rito e la speranza.
La memoria ci permette di capire chi siamo, da dove veniamo e quali doni abbiamo ricevuto per vivere bene il tempo presente.

Il rito è ciò che scandisce la nostra vita, ci fa incontrare Gesù e ci cambia il modo di pensare e fare.
La speranza è la virtù che ci viene donata da Dio e ci aiuta a vivere il tempo e soprattutto il futuro che già si affaccia in noi.
Queste tre chiavi ci aiuteranno non tanto ad aprire una porta ma la nostra porta.

Questo anno di oratorio estivo sperimenteremo e ascolteremo il desiderio che Dio ha di bussare, di farsi sentire e di essere così una volta per tutte e sempre accolto nella nostra vita concreta di tutti i giorni.

Toc Toc!
E’ un invito, un rumore assordante che non ci lascia indifferenti ma ci fa essere ragazzi, bambini e famiglie attente alla voce del Signore che vuole fare festa con noi e renderci la vita bella e piena.

Potremmo dire che le 5 settimane nei nostri oratori di Angera e Taino sono come un pellegrinaggio

che ci farà comprendere che tutta la vita è un viaggio, non verso il nulla ma verso il compimento che è Gesù, l’unico che da sapore e colore ai nostri giorni.
“Io sono con voi tutti i giorni” è la frase del Vangelo che ci accompagnerà in questa avventura.

Il Vangelo sarà la lampada del nostro cammino; la luce indispensabile che collega e illumina tutte le varie iniziative e proposte che scandiscono le ore in oratorio.

Anche un personaggio ci accompagna nel cammino: oltre ai santi che sempre scopriamo e amiamo ci sarà un antico patriarca, Abramo, che ci aiuterà a fare memoria di una promessa che Dio fa e farà a ciascuno di noi.
Il segreto di Abramo è stata la sua immensa fiducia nel Signore, il suo fidarsi nonostante tutto e tutti: un atteggiamento oggi importante più che mai.



