top of page

Solennità del Corpus Domini

  • Immagine del redattore: CP San Carlo Borromeo
    CP San Carlo Borromeo
  • 23 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Nel 1263, avvenne il miracolo eucaristico di Bolsena. Un sacerdote originario della Boemia, mentre celebrava la Messa nella cittadina di Bolsena, vicino a Viterbo, cominciò a dubitare che l’ostia consacrata fosse realmente il Corpo di Cristo. Tuttavia, al momento della consacrazione e della divisione dell’ostia, da essa sgorgarono gocce di sangue che macchiarono sia il corporale sia l’altare.

Questo episodio fu subito visto come un segno che confermava la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia. Urbano IV, che venne informato del miracolo, poco prima dell’istituzione ufficiale della solennità, il 19 giugno 1264, presiedette a Orvieto una solenne processione. Vi parteciparono Cardinali, Vescovi e una grande folla di fedeli. Il corporale insanguinato fu portato in processione per le vie della città. Da quel momento in poi, ogni anno, nella domenica successiva al Corpus Domini, a Orvieto si ripete questa processione, durante la quale viene portato il reliquiario contenente il corporale.

Processione Eucaristica per le vie di Ranco, Solennità del Corpus Domini 2025

Sebbene l’Eucaristia ogni giorno venga solennemente celebrata, riteniamo giusto che, almeno una volta l’anno, se ne faccia più onorata e solenne memoria. Le altre cose infatti di cui facciamo memoria, noi le afferriamo con lo spirito e con la mente, ma non otteniamo per questo la loro reale presenza. Invece, in questa sacramentale commemorazione del Cristo, anche se sotto altra forma, Gesù Cristo è presente con noi nella propria sostanza. Mentre stava infatti per ascendere al cielo disse: ‘Ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo’ (Mt 28,20)”.

Così, Papa Urbano IV, nella Bolla Transiturus de hoc mundo, dell’11 agosto 1264, con la quale istituiva la solennità del Corpus Domini - chiamata anche Santissimo Corpo e Sangue di Cristo - come festa di precetto per la Chiesa universale, il giovedì successivo alla Pentecoste.


bottom of page